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L’olio extravergine durante la gravidanza e l’allattamento

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Ci siamo più volte soffermati sulle proprietà nutritive dell’olio extravergine di oliva e sulle sue capacità terapeutiche. In questo articolo descriviamo nello specifico le qualità che l’olio extravergine mette in campo in due momenti molto delicati della vita della donna, ossia la gravidanza e l’allattamento.

È risaputo che, durante la gravidanza, la donna va incontro a cambiamenti della propria immagine corporea, quali l’aumento di peso e il conseguente insorgere di smagliature e rilassamento cutaneo.

Per tali inconvenienti estetici, l’olio extravergine fornisce un aiuto naturale molto importante, diminuendo inoltre il ricorso a cosmetici e altri prodotti chimici.

 

La gravidanza

Durante la gravidanza, la cute dell’addome subisce un progressivo stiramento, divenendo sempre più sottile e fragile. Per impedire un eccessivo rilassamento cutaneo, è necessario nutrire la pelle, facilitando il successivo ritorno alla forma consueta dopo il parto.

L’olio extravergine di oliva fornisce una serie di sostanze nutritive che proteggono la pelle e la rendono morbida: trigliceridi oleici e fitosteroli sono grassi buoni che, inoltre, contribuiscono a rafforzare la cute, attenuando la tensione che si crea sulla pancia quando cresce. Smagliature e mancanza di elasticità sono poi contrastate da vitamina E, polifenoli, omega-3, omega-6, vitamina A e carotenoidi.

Gli esperti consigliano di massaggiare l’addome con olio extravergine di oliva due volte al giorno, con movimenti circolari da estendere eventualmente anche a seno, cosce e glutei. Questa azione va però accompagnata da una dieta equilibrata e una sana attività fisica. Ed anche in questo caso, l’extravergine è universalmente riconosciuto come la migliore fonte di grassi naturali da utilizzare per l’alimentazione.

parto

 

L’allattamento

Terminato il lungo periodo della gravidanza, arriva il momento dell’allattamento, che porta con sé altri problemi fisici ed estetici, come le screpolature che causano dolori al seno durante le poppate.

Massaggiare il seno con olio extravergine di oliva, già dall’ultimo mese di gravidanza, favorisce il rafforzamento dei tessuti ma anche la corretta fuoriuscita del latte. Tra l’altro, l’extravergine di qualità è estratto a freddo con procedimenti meccanici e conserva tutte le qualità nutritive essenziali senza alterazione. Per questa ragione, sia quando è ingerito con gli alimenti, sia quando viene utilizzato per massaggiare il seno, non modifica il sapore del latte. È inoltre innocuo anche per l’olfatto del neonato, che deve essere stressato il meno possibile da odori artificiali e profumi spesso presenti nei prodotti cosmetici.

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